Non basta avere un blog per essere un blogger.
L’importante è avere una storia e saperla raccontare bene.
Per cimentarsi nel mondo del blog e dello storytelling, ci sono tantissime alternative ai blog di tipo proprietario come WordPress e molte vie di mezzo tra blog e social network, semplici da utilizzare e gratuiti come ad esempio Medium.
Creato dagli sviluppatori di Twitter, Medium è una piattaforma per pubblicare ed aggregare storie e idee in maniera semplice ed intuitiva.
Per iscriversi ed iniziare a pubblicare basta avere un account Twitter.
Il layout è essenziale, molto pulito, con sfondo bianco ed un font leggibile.
L’obiettivo del design minimal di Medium è quello di mantenerci concentrati sulla lettura senza distrazioni derivanti da banner, pubblicità, pop-up, troppe foto o video..
E’ un sito di social blogging: una via di mezzo tra un social network ed una piattaforma di blogging, perché contiene in sé tanto elementi di un classico servizio di blogging, quanto elementi di condivisione propri dei social network.
E’ dedicato a chi ama leggere e scrivere con un editor molto simile a quello di WordPress che dà la possibilità di inserire foto e video ed embeddare contenuti.
Una funzione che rimanda più ai social che ai blog, è quella che consente di condividere ed editare a più utenti lo stesso post: un “blog social” in cui tutti possono collaborare per creare dei testi qualitativamente alti tramite una creazione collaborativa dei contenuti.
Inoltre Medium tramite la creazione di una “Collection” permette di raccogliere tutto ciò che si scrive e si legge per argomento, formando così un magazine personale e tematico.
Il suo valore aggiunto direte voi?
Sta nella sua attenzione verso la content curation, nella sua cura ed attenzione per il design e per una grafica minimalista ma d’impatto.
La sua differenza dai vari Tumblr, WordPress, Blogger ?
Il fatto di essere anche editore, infatti alcuni contenuti sono commissionati, alcuni autori di un certo livello sono pagati per creare dei contenuti, questo fa in modo che i contenuti siano sempre alti e che Medium sia una fonte di informazioni interessanti ed attendibili.
Uno degli obiettivi a lungo termine di Medium è proprio quello di pagare sempre un numero più alto di autori.
Proprio quando si diceva che il blogging fosse morto, si reinventa!