Abbiamo già parlato dei prankquegli scherzi (sullo stile candid camera) che, immortalati in un video e caricati su YouTube, possono diventare virali molto rapidamente; questa volta, però, il mero intrattenimento si sposa con una charity e uno scopo sicuramente lodevole.

Ideatore di tutta la strategia, dei social video e ovviamente della finalità meritoria, è Jack Valeche, da tempo, di professione si occupa di far ridere le persone attraverso i suoi video-scherzi.

Il reale valore aggiunto del progetto risiede nell’aver scelto una via anticonvenzionale, un fake test, per focalizzare  l’attenzione su una patologia fortemente impattante nell’uomo, di così difficile approccio soprattutto nella sua comunicazione, che solo attraverso un social video geniale e simpatico poteva trovare apprezzamento e diffusione spontanea.

Torniamo ora al filmato e sveliamo qualche antefatto: il mese di Aprile è infatti il mese delle prevenzione del tumore ai testicoli e, proprio come spiega Jack nei primi secondi del suoi video, il metodo per prevenirlo è di procedere ad un auto controllo attraverso il tatto. Quale miglior metodo per far conoscere questa procedura se non uscire tra le gente e testare con loro questa abilità…intanto, buona visione!

Oltre all’idea, sono i protagonisti la vera forza del video: ancora una volta persone comuni fermate per strada, prevalentemente giovani, i loro commenti, le reazioni e il coinvolgimento spontaneo che una situazione così atipica immancabilmente può ingenerare creano interesse e attenzione. L’empatia è immediata, magari non proprio per divenire protagonisti del test, ma sicuramente amici del “malcapitato”, magari riprendendolo con lo smartphone, così come si vede in più scene, per rendere ancora più memorabile la “performance” e condividerla subito creando un buzz dell’iniziativa.

Le risate finali di tutto il pubblico che si assiepa intorno alla location del test sono le medesime che si ingenerano, in maniera “contagiosa”, nello spettatore di fronte allo schermo e contribuiscono sicuramente alla voglia di condividere stimolando, così, la viralità del contenuto.

Spassosissime alcune frasi:

Ragazzo “sto toccando i testicoli di qualcuno?”, Jack “Stai facendo cosa?”, Ragazzo “Niente!!!” oppure Ragazza “o mio Dio…non so cosa sia…”, Ragazzo che passa “ma dai…lo sai cos’è!!”, ovviamente riprese anche tra i commenti del video su YouTube che conta più di 3,5 milioni di visualizzazioni, oltre 15.000 thumbs up e 1000 commenti.

La call to action finale, con il commiato di Jack, ci riporta un pò alla serietà: il tumore ai testicoli è una tra patologie tumorali più diffuse tra i giovani maschi tra i 15 ed 35 anni, tutti i proventi del video saranno dati in beneficenza alla Testicular Cancer Society  ed ogni volta che il video verrà condiviso si aiuteranno tutte le persone affette da questa malattia e si farà, così, prevenzione.