Qualche mese fa, spinta come sempre dalla curiosità, ho scaricato l’ennesima app per il mio telefono: Wechat, della Tencent, colosso cinese.
Dopo averla studiata per bene e provato ad usarla chattando con i pochissimi amici che come me l’avevano scaricata, mi sono ritrovata ad essere molto perplessa.
Perplessa perché mi aspettavo una copia di Whatsapp, app di istant messaging che ormai ha 350 milioni di active user e ultimamente ha superato anche la chat di Facebook.
Ed invece no.
Al contrario di Whatsapp che è un servizio di messaggistica puro, Wechat è qualcosa di più, qualcosa di diverso, un mix tra l’istant messaging e il social network “alla Facebook”.
Definiscono Wechat un “mobile social network”.
“Mobile social network” perché oltre alla messaggistica istantanea offre molto altro:
Chiamate audio/video, la possibilità di chattare con sconosciuti nelle vicinanze e quindi di fare nuove conoscenze oltre ai contatti della rubrica telefonica.
La possibilità di effettuare pagamenti, per il momento solo in Cina ma prossimamente anche in Europa.
Inoltre la possibilità di aggiungere amici tramite la scansione dei QR Code, collegando i profili Facebook o attivando le funzioni di geo-localizzazione.
E’ anche possibile seguire i canali di gruppi o personaggi famosi come il calciatore Messi che ha un suo account ufficiale dove pubblica video, messaggi vocali e foto. Messi (WeChat ID: MessiOfficial)
Ma la caratteristica che più avvicina Wechat a Facebook è la funzione “Momenti” che permette di condividere post, foto, album con i tuoi amici come nel wall di Facebook.
E per tutti quelli che ci tengono alla privacy, è stata prevista la possibilità di decidere quali contenuti rendere accessibili a tutti e quali invece condividere con solo alcuni contatti.
Questo trend che arriva dall’Oriente spopolerà anche in Europa?
Penso proprio di si.
Credo che i mobile social network come Wechat, che hanno aggiunto caratteristiche per diventare social network, (ma anche Line ad esempio, un altro mobile social network Giapponese) saranno il prossimo fenomeno di massa.
Questo perchè:
- Il mobile aumenterà sempre di più: La penetrazione degli smartphone è molto alta e il mercato della telefonia mobile è enorme. In questo scenario le piattaforme di comunicazione sociale non possono che crescere.
- Facebook si sa, ormai lo dicono tutti, sta avendo un calo: c’è troppo di tutto per tutti e ha perso da un po’ di tempo i suoi gli early adopter: gli adolescenti, che ora sono passati ad altre piattaforme come Ask ed in Oriente a Wechat e Line.
- Facebook non riesce a monetizzare il traffico da mobile mentre Wechat si, con l’introduzione dello “Sticker shop” cioè con la vendita delle meglio conosciute “faccine” , riesce a trarre guadagno, senza inserire, alcmeno per il momento fastidiosi banner pubblicitari.
- “Less is more”: la caratteristica principale di wechat è che è semplice ed immediato, veloce. Ha un’interfaccia facile ed una grafica accattivante.
- Secondo i dati raccolti da GlobalWebIndex, tra il primo trimestre e il terzo trimestre del 2013 WeChat ha riportato un incremento del 1021% nell’uso dell’app tra i giovani dai 16 ai 19 anni a livello mondiale, superando così i principali social network e applicazioni come l’app cresciuta più rapidamente nella sua categoria. Anche più di Whatsapp.
- Nei prossimi mesi arriverà anche l’ecommerce servizio già testato in Cina e si potranno pagare moltissimi prodotti ed anche servizi direttamente dal’app e questo aprirà nuovi scenari e molte possibilità per i brand.
Che Wechat punti a diventare un fenomeno di massa si capisce anche dal fatto che i testimonial in Italia siano due personaggi come Belen e consorte e la superstar del pallone Lionel Messi.
Ora quello che mi viene spontaneo pensare è : Wechat sarà il nuovo gangnam style?