Tornano le nostre gradite ospiti, ecco Margherita Soligo che ci da una sua lettura sulla SEO e dintorni.

images

Spesso, entrando in rete, ed analizzando le  proposte di vendita on line e/o di semplice promozione, mi chiedo: il prodotto/servizio che mi viene offerto avrà realmente le caratteristiche economico-qualitative che vengono presentate? e quali scegliere tra le molteplici offerte?

Prima di tentare di rispondere a questo quesito, provo a fare alcune premesse sulla strategia del prodotto intesa come una delle variabili del marketing-mix.

Il prodotto, sappiamo, assume un ruolo centrale per l’esistenza e lo sviluppo dell’impresa. La conoscenza del consumatore, acquisita grazie alle ricerche sui segmenti di mercato prescelti, consente di realizzare e formulare il prodotto più rispondente, tipologicamente e qualitativamente, ai gusti e alle attese dei potenziali clienti.

Pertanto, ogni iniziativa di marketing non deve risultare “scoordinata” dalle altre politiche aziendali; tutte le decisioni devono scaturire da un processo logico di interdipendenza e di correlazione comprendente tutti gli aspetti economico-aziendali del sistema che presuppone una costante collaborazione tra tutto il personale aziendale.

La “durata” (permanenza) di un prodotto sul mercato è in stretta correlazione con il suo “ciclo di vita”.

downloadOgni prodotto, come sappiamo, si caratterizza per un suo ciclo tendente a svilupparsi principalmente su quattro fasi: introduzione, sviluppo, maturità, declino; successivamente possiamo anche ipotizzare una fase di  ritiro.

La lunghezza o la brevità di ciascun ciclo dipende da diversi fattori, tra i quali: la moda, il dinamismo tecnologico e la concorrenza. Ad esempio: il ciclo di vita degli Iphone si è caratterizzato negli ultimi  anni da cicli di vita piuttosto brevi a causa della forte evoluzione tecnologica del settore.

Ad ogni fase del ciclo di vita del prodotto il management elaborerà una diversa strategia di marketing-mix; giunti alla fase di maturità e quindi antecedentemente ad un possibile declino-ritiro del prodotto, il management dovrà pensare ad una nuova strategia di marketing, ad esempio:

  • il rilancio dello stesso prodotto attraverso uno o più elementi di differenziazione;
  • il ritiro del vecchio prodotto e l’inserimento sul mercato di un prodotto ex novo.

Ogni azienda tende a creare i suoi prodotti secondo percorsi maturati nella propria storia professionale. È indispensabile però che queste aziende attivino una costante ricerca al fine di essere sempre più competitive sui mercati, e ciò attraverso la proposizione di nuovi prodotti e nuovi canali promozionali.

Per l’ inserimento delle diverse offerte aziendali nel nuovo mercato globale, nel panorama degli strumenti a disposizione, da in po’ di tempo ci sono anche i Social Media. Con i  Social, tutti possono pubblicare contenuti ed espimere opinioni in merito a qualsiasi tipo di prodotto/servizio senza limiti e senza controlli.

Come cambia quindi  la risposta alla domanda che mi sono fatta inizialmente? Come posso distinguere prodotti “spazzatura” da prodotti di buona qualità? Come faccio a fidarmi di quanto “suggerisce” la gente? La SEO mi può aiutare? Chi è o cos’e SEO?

Per usare una metafora, io vedo la SEO come una potente calamita in grado di attirare su un sito web utenti targettizzati tramite i risultati organici di ricerca sui motori ( metafora/cit ).

Ma posso fidarmi del posizionamento sui motori di ricerca?

Questo è un mondo in continua evoluzione (ho scoperto da poco – si lo so che esistono da un po’, ma questo per me è un mondo relativamente nuovo – la livechat, uno strumento che permette al cliente di interagire via web con personale a disposizione pronto a rispondere online alle domande o esigenze; è come se io fossi dentro ad un negozio con il personale che mi aiuta nella scelta, proponendomi  svariate soluzioni in diretta). A mio modo di vedere la questione “fiducia”, come in molti altri ambiti, risulta centrale; non esistono criteri assoluti che diano certezze in materia (e forse non esisteranno mai). In definitiva, prima di ogni acquisto, anche via web, occorre analisi e riflessione.

Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni ugualmente comode che ci dispensano, l’una come l’altra, dal riflettere [Jules Henri Poincarè].

Tale materia è però in fase di forte evoluzione ed anche elementi di carattere soggettivo entrano in gioco nell’esprimere un giudizio finale di validità su quanto il web e social media ci “offrono”. Sarà una questione da seguire attentamente nel tempo; un mix, a mio avviso, di elementi oggettivi e soggettivi che in un prossimo futuro potrà dare validi suggerimenti per tentare di rispondere al mio quesito iniziale.

Chissà se i Social riusciranno, un giorno, a realizzare i miei sogni…