Marketing e comunicazione innovativaAttirare l’attenzione dell’utente in una società sempre più assuefatta alle immagini pubblicitarie è uno dei problemi principali con cui il marketing si scontra.

Già in passato si è potuto assistere a campagne promozionali che, nel tentativo di ovviare a questo problema, hanno deciso di puntare più che sui canonici punti di forza del prodotto su strategie basate sulla sorpresa e sull’imprevedibilità. Emblematici sotto questo punto di vista i manifesti di Benetton, firmati da Oliviero Toscani, che invasero, negli anni ’90, le principali città italiane.

Negli ultimi anni gli esempi di marketing costruito intorno ad immagini non strettamente correlate al prodotto sono svariati, ma recentemente la Renault ha estremizzato quest’approccio promozionale.

Ad attirare il mio interesse, in un panorama pubblicitario nel quale la sorpresa è diventata la normalità, è stato un manifesto apparentemente ordinario.

Notato qualcosa di strano??!

Ad una prima occhiata penseremmo di trovarci di fronte all’ennesima ordinaria pubblicità, ma se ci soffermiamo sulle poche parole che accompagnano l’immagine eccoci diventare protagonisti di un interessante cambio di prospettiva. Renault, approfittando della “settimana della cortesia sulla strada”, si prende elegantemente gioco di un suo diretto competitor. Scopriamo infatti che la macchina sponsorizzata non è del marchio francese bensì della Volkswagen.

L’elemento innovativo, rispetto alle pubblicità menzionate precedentemente, è che, se in passato la sorpresa dello spettatore era suscitata attraverso un’apparente incongruenza tra l’immagine e il prodotto, in quest’ultimo caso lo stupore è dovuto non tanto all’incongruenza quanto all’illusorie sconvenienza dell’associazione del proprio marchio al prodotto di un competitor.

Ci troviamo chiaramente di fronte ad un caso limite che una PMI, priva di un brand solido, non può permettersi di replicare. Tuttavia questo esempio è utile a comprendere come il marketing possa ancora offrire terreno fertile alla creatività, e talvolta, sorprenderci.

La lezione che potremmo trarre da questo piccolo caso è che, senza necessariamente spingerci in campagne promozionali estreme, una atteggiamento creativo e supportato da una strategia aziendale nella comunicazione può aiutare a fare emerge la nostra azienda agli occhi del potenziale cliente.