Che cos’è Instagram? Partiamo con una sintetica carta d’identità:Instagram

  • è un’applicazione mobile gratuita, dedicata alle fotografie;
  • dopo averla scaricata e aver creato il proprio account, permette agli utenti di scattare foto, applicare uno dei filtri disponibili per renderla più accattivante – e per cercare di rendere interessanti anche alle foto più mal riuscite, diciamolo 🙂 – e di pubblicarle;
  • su Instagram si possono seguire alcuni account (di persone, organizzazioni, aziende) e a propria volta essere seguiti da persone, organizzazioni, aziende, con le dinamiche tipiche dei social network;
  • le foto pubblicate vengono condivise nel proprio account, sono commentabili e a ogni foto si può dare un like (un cuore)
  • dall’account Instragram le foto possono essere condivise su Twitter, Facebook, Tumblr e Flickr;
  • la app è disponibile per iOS (iPhone) e da aprile 2012, dopo una lunga attesa, è stata rilasciata anche la versione per gli smartphone con il sistema operativo Android;
  • sempre ad aprile, pochi giorni dopo il rilascio della app per Android, Instagram è stata comprata da Facebook per circa 1 miliardo di dollari;
  • a inizio maggio 2012 aveva più di 50 milioni di utenti iscritti al mondo.


Instagram fa parte – e ne è per molti versi il principale rappresentante – della comunicazione digitale che sempre di più “parla” per immagini, di cui ho scritto in questo post di qualche mese fa. Quale sviluppo potrebbe avere per le aziende? In rete si trovano numerosi post che segnalano e raccolgono i migliori account Instagram aziendali, qui ne presento due perché sono rappresentativi di utilizzi molto diversi: il primo è l’account della casa inglese di moda Burberry, il secondo è del piccolo e-commerce tailandese di abbigliamento e accessori Sugar Moustache.

Burberry e il marchio raccontato attraverso le foto di Londra

Sunny morning in Trafalgar Square.

Burberry si definisce “iconic British luxury brand” e nell’immaginario di tutti è Londra, gli impermeabili, il tweed.

Nell’account Instagram (@burberry) la casa di moda ha scelto di pubblicare, oltre alle foto delle sfilate e dei prodotti, anche foto di Londra. Proprio così: l’appartenere alla capitale inglese, i valori associati e tutto quello che Londra fa scattare nel nostro immaginario sono esaltati dalle foto dei monumenti e dei luoghi più rappresentativi e “British” della città.

Un’indicazione per le PMI: perché non utilizzare Instagram per raccontare il territorio in cui nascono i prodotti o i servizi e, in questo modo, valorizzarli?

Sugar Moustache e la promozione dell’e-commerce

SUGARMOUSTACHE

Ho scoperto da qualche giorno una piccola azienda tailandese, Sugar Moustache, che ha fatto del “baffo all’insù” il suo segno distintivo e lo propone numerose versioni, sia in accessori che in abbigliamento. Non ho trovato molte informazioni sulla loro storia imprenditoriale, non hanno un sito particolarmente curato, contano solamente 350 follower su Twitter.

Ma su Instagram (@sugarmoustache) danno il meglio: quasi 62mila follower e foto postate con regolarità, dedicate a mostrare i prodotti e promuovere direttamente l’e-commerce. Il numero di like, commenti e soprattutto il contenuto dei commenti fanno capire come l’obiettivo di far scoprire i nuovi prodotti e spingere le vendite sia abbondantemente raggiunto.

Un’indicazione per le PMI: perché non utilizzare Instagram per interpretare e ambientare i prodotti, andando oltre le fredde e noiose foto da catalogo?