Tutte le più grandi aziende sono state piccole.
Non si nasce grandi. Si nasce micro e più delle volte lo si rimane. Spesso ci si avventura in un’attività autonoma per sfida altre volte per passione e altre volte ancora perché viene tramandata da padre in figlio.
Pensiamo all’artigiano: lavora per passaparola, lavora nel proprio piccolo territorio, lavora attraverso relazioni che spesso hanno origine in ambito familiare. Lavora per soddisfare la piccola comunità che lo circonda. Ed è proprio attorno questa comunità che agisce per confermare la sua visibilità. Oltre non riesce ad espandersi e fino qualche decennio fa non ne sentiva nemmeno l’esigenza.
E’ sempre funzionato così: la comunità lo conosceva, sapeva dov’era e cosa sapeva fare e quando ne aveva bisogno lo chiamava. Ma oggi quella comunità è cambiata e sta cambiando in termini di preferenze e anche di modalità di acquisto. In altre parole, l’equazione comunità – territoriale e sociale – di riferimento=mercato non è più valida.
L’artigiano e il micro-imprenditore possono sentire la necessità di crescere, aumentare il proprio numero di clienti, far conoscere il prodotto al di là del proprio mercato e, perché no, guadagnare di più.
L’essere “piccolo” in questa circostanza può volere dire saper gestire più situazioni: continuare a soddisfare la propria comunità di clienti per non perderla; vuol dire andare in cerca di nuovi clienti; vuol dire voler guadagnare di più ma non avere il budget da investire in strumenti e progetti.
Nell’era del 2.0 è necessario pensare allargato. Non c’è spazio per chi pensa con un orizzonte “piccolo”: più il mercato è globale e più aumentano le possibilità di crescita per chi produce locale. Il web in questo aiuta molto: basta pensare a come possono aumentare i potenziali clienti di un micro imprenditor che promuove il proprio prodotto nel web attraverso il commercio elettronico.
Per le micro imprese il web rappresenta lo strumento ideale per promuovere il proprio prodotto e diffondere il proprio brand. Rispetto alla vendita tradizionale, il web permette di raccontare una storia; permette di dar vita a quell’esperienza del consumatore capace di generare un coinvolgimento emotivo e valorizzare le caratteristiche di unicità del prodotto.
Sei una micro impresa? Ecco come il web può aiutarti nella crescita:
- Trasforma il tuo sito internet in una vetrina elettronica. Dai la possibilità di acquistare il tuo prodotto online e questo potrà viaggiare in tutto il mondo.
- Utilizza i social network per promuovere il tuo prodotto e creare interazione con il pubblico: fallo conoscere, fai vedere a cosa serve, racconta la storia del tuo prodotto e della tua micro impresa come hai fatto in passato nella tua realtà locale.
- Organizzati per far arrivare il tuo prodotto ovunque. Fornisci assistenza in ogni momento. Sii rintracciabile per qualsiasi informazione.
Crescita, stabilità e fidelizzazione sono i punti forza della commercializzazione del proprio prodotto nel web.
Rimanere piccoli significa pensare che “di meno vuol dire di più”: ascoltare il proprio pubblico anche se formato da cento utenti vuol dire dar loro più risposte, più attenzione per aumentare la fiducia mantenendo così una sfera quasi intima delle relazioni con il proprio pubblico.
Pensare in piccolo in questa circostanza significa dare attenzione a tutta quella microsfera di persone costruitasi come una famiglia nel tempo. Ed è proprio questa micro comunità che farà crescere la micro impresa nel web parlando di te.
Oggi il web diminuisce le distanze e allarga le interazioni.