Sul mio desktop da qualche tempo tengo l’icona di un simpatico giochino. Sono solo 9 puntini disposti in modo da formare un quadrato.

Il giochino (o rompicapo forse!) consiste nel riuscire a tracciare 4 linee rette, senza staccare la matita dal foglio, in modo da incrociare tutti i puntini. Provaci un po’ prima di continuare a leggere e a trovare indizi per la soluzione.

Il quadrato che vedi è solo una possibile visione della disposizione dei puntini nello spazio. E’ frutto della semplificazione del nostro cervello  che associa immediatamente quello che vede a una forma geometrica nota, diffusa, riconoscibile.

Ma smettiamo per un secondo di pensare a un quadrato, e pensiamo solo a 9 puntini. Andiamoci a prendere tutto lo spazio e pensiamo fuori dagli schemi!
Solo uscendo dal quadrato troviamo la soluzione.
Lo tengo sul desktop perché mi aiuta a ricordare ogni giorno di pensare fuori dagli schemi e di attivare la creatività! E’ un bell’alert da tenere a mente sempre.

Ora filtriamo il concetto sulla comunicazione.

Le imprese fanno sempre più fatica a comunicare con le persone. Anche se hanno spesso buoni contenuti e ottime storie da raccontare, è davvero difficile catturare l’attenzione.
Gli utenti sono abituati a spot tv, a cartelloni per strada e a pagine di giornale tutte uguali. E poi i banner, quelli che lampeggiano, che scorrono, che esplodono.
In un mercato in cui c’è tanto rumore e tutti gridano per farsi sentire, cosa inventarsi?
Se la clientela cambia abitudini di fruizione dei contenuti, non resta che diventare creativi, trasgressivi, innovativi e sorprendenti. Creaimo o diventiamo noi stessi contenuto di cui far parlare, inneschiamo la viralità e il passaparola.
Oggi più che mai aiutati da blog e social network creare un contenuto è davvero semplice, il difficile è renderlo cosi attraente da far si che venga condiviso, commentato, viralizzato.

Non parlereste coi vostri amici del fatto di aver visto una stanghetta degli occhiali diventare un lampione?

Guerrilla, viral, street, buzz, ambient sono tutte forme di comunicazione dette unconventional, proprio perchè rompono gli schemi classici di comunicazione e stupiscono.

A questo proposito un interessante incontro su come comunicare unconventional attraverso i social network si terrà venerdi 27 gennaio presso la sede di Formazione Unindustria Treviso.

E l’esempio degli occhiali non è casuale. Perchè cambiare punto di vista significa mettersi su un paio di occhiali nuovi (cit. un buon amico).
Esci dal quadrato, esci dagli schemi e pensa (e comunica) non convenzionale.

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