Ma la crisi era un fenomeno che si poteva prevedere? Si può affrontare l’incertezza con un approccio strategico?

Nella costruzione delle strategie e delle politiche operative in tempo di crisi, è quanto mai opportuno valutare tutte le tipologie di rischi che si nascondono dietro le decisioni e i piani aziendali. Sviluppare l’analisi dei rischi significa avere un approccio imprenditoriale e manageriale maturo, fondato sulla visione della realtà che comunque lascia spazio alla creatività ed all’adattamento continuo.


Fare l’analisi dei rischi oggi significa valutare quanto pesa sull’azienda ogni azione in termini di rischio/opportunità per avviare le necessarie azioni preventive o, se il rischio è manifesto, le azioni correttive.

Per comprendere meglio quanto sopra espresso, vediamo la tabella qui allegata, nella quale sono raccolti alcuni esempi di rischi letti da tre diversi punti di vista: CLIENTE, ORGANIZZAZIONE, CONCORRENZA.

Dai rischi nascondono opportunità” affermazione oramai nota e condivisa. Ma come fare a  cogliere le opportunità quando la nostra visione è posta in negativo?

Si tratta di ricondurre ogni situazione di rischio all’obiettivo o risultato atteso che esso prospetta. Se affronto un nuovo mercato ho la possibilità di acquisire nuovi clienti e nuove quote ma vivo il rischio del fallimento e della perdita del denaro investito o la possibilità di compromettere la mia immagine o visibilità.

Ogni volta che affrontiamo una situazione nuova o portatrice di un potenziale rischio, occorrerà prevedere la sua effettiva ricaduta sia in termini di risultato atteso che in rapporto al valore prevedibile (per il cliente, l’organizzazione, il mercato).

L’analisi dei rischi deve essere accompagnata da una pianificazione di attività di controllo rispetto ai progetti o ai processi. La stessa analisi deve essere redatta in assoluta coerenza con le strategie aziendali e gli obiettivi operativi che la Direzione e il management assumono come guida nella gestione dell’impresa e nelle sue attività.

Analizzare i rischi e le opportunità e mettere in atto le opportune azioni preventive e correttive pone il management su un piano di maggiore concretezza e maturità, capace di affrontare le turbolenze del mercato in modo consapevole e realista.

Di fatto tale analisi incrementa la possibilità di cogliere le opportunità anche e soprattutto in termini di azioni alternative messe in atto, fatto che migliora ulteriormente la capacità decisionale del management.