L’ambush marketing si sviluppa quando si associa un brand tra gli sponsor ufficiali ad un evento mediatico pur non appartenendo a questa categoria.

Spesso accade che un brand paghi per diventare uno sponsor ufficiale ad un evento mediatico nel quale si intromette un altro brand in modo non ufficiale con azioni di marketing non convenzionali

L’espressione è comunemente usata nel mondo anglosassone in ipotesi di associazione indebita (non autorizzata) di un brand ad un evento mediatico; ossia quando lo stesso non appartenga ad uno degli sponsor ufficiali. Accade sovente che un brand paghi per diventare sponsor ufficiale ed unico di un dato evento mediatico, nel quale si intromette, con un’azione di marketing non convenzionale, un’altra compagnia in modo non ufficiale.

Il 22-mar-2007 Sony lancia in Francia, con un evento mediatico senza precedenti, la nuova PlayStation 3.
Per l’occasione Sony organizza un evento straordinario a bordo di un enorme battello nella Senna proprio sotto la Tour Eiffel… Moltissimi VIP, decine e decine di giornalistie una folla di curiosi affacciati sul meraviglioso Lungo Senna illuminato a giorno. Alla Sony l’evento è costato molto, sia in termini di investimento finanziario che sul versante delle pubbliche relazioni. Mesi di lavoro per allestire la piattaforma di lancio del prodotto di punta degli ultimi 10 anni. All’evento si “imbosca” Microsoft che, senza essere autorizzata, sfrutta lo sforzo di Sony per promuovere la sua X-Box, diretta rivale della PS3. Nel bel mezzo della festa arriva un immenso barcone che naviga tranquillo e fai il “pelo” a quello della Sony ormeggiato sulla rive gauche. Su tutte e due le fiancate del gigantesco intruso, campeggia uno striscione lungo quanto un campo di calcio, con su scritto “X Box 360  you“.

Imbarazzo palpabile tra i numerosi invitati alla festa della Sony e applausi da stadio del pubblico assiepato sul Lungo Senna. Non c’è che dire, un Ambush Marketing perfettamente riuscito.